Il PNRR ASL per la città di Noci
La Sanità del territorio di Noci si rafforza decisamente. Sin da subito, con la presenza in aggregazione dei medici e pediatri ospitati nel PTA, e in prospettiva grazie al PNRR che, nel medio termine, garantirà investimenti per 3,9 milioni di euro. Uno scenario illustrato nella giornata di ieri nell’ex CTO, sede della Direzione generale della ASL Bari, dal direttore generale Antonio Sanguedolce.
Seduti attorno al tavolo, il direttore amministrativo Luigi Fruscio, il direttore del Dipartimento Assistenza Territoriale e del Distretto socio sanitario di Putignano Vincenzo Gigantelli, il sindaco di Noci Domenico Nisi e il dott. Francesco De Tommasi, coordinatore della medicina di gruppo e referente per i rapporti con la ASL, accompagnato da una rappresentanza dei medici di Medicina generale e Pediatri di libera scelta. Sono quest’ultimi, con la sottoscrizione dell’accordo per l’utilizzo della struttura, i destinatari del progetto realizzato in pochi mesi dalla ASL (con 277mila euro di fondi FESR) per adeguare l’ala ovest del Presidio Territoriale di Assistenza. Quasi 750 metri quadri completamente rimessi a nuovo per fare spazio a dieci studi medici (da una o due postazioni), un’infermeria, servizi di segreteria, spogliatoi, nuovi servizi igienici, un locale deposito e una grande sala d’attesa da 48 posti per accogliere gli assistiti.
Ambienti ampi e ambulatori in cui potranno svolgere la propria attività sino a 12 medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta. Un’intera area, insomma, riqualificata e destinata ad una nuova “missione” al servizio della comunità, più accessibile per le persone disabili e meglio interconnessa con il livello superiore dell’edificio. E con l’arrivo degli arredi e degli infissi, nei prossimi giorni, la struttura sarà pienamente fruibile.
"Il PTA di Noci ha oggi un’identità ancora più forte e chiara – ha spiegato il Direttore generale Antonio Sanguedolce – ed è in linea con l’esigenza sempre più avvertita di potenziare l’assistenza territoriale, anche in ossequio all’accelerazione impressa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Noci rappresenta già ora un modello di assistenza sanitaria più vicina alla popolazione e alla domanda di salute proveniente dal territorio. E con i progetti del PNRR, che prevedono la realizzazione dell’Ospedale e della Casa di comunità e di una Centrale Operativa Territoriale ad elevata tecnologia, il PTA diventerà un vero e proprio polo di riferimento per un’assistenza sanitaria capace di presidiare il territorio, garantire una risposta efficace alle persone e integrarsi in maniera efficiente con l’assistenza ospedaliera".
Una prospettiva che, in modo particolare a Noci, rientra nella strategia disegnata dalla ASL Bari con gli investimenti previsti nella Missione 6 Salute, componente C1, in tema di reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale. Il PTA, come è stato chiarito durante l’incontro, ospiterà infatti sia l’Ospedale di comunità per l’assistenza intermedia (prevista una spesa di 2.430.000 euro), sia la Casa di comunità per la presa in carico della persona (1.300.000 euro), oltre alla Centrale operativa territoriale (COT) per svolgere la funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti per assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
L’Area Tecnica ASL è già impegnata per definire tempi e modalità degli interventi che investiranno non solo l’edificio principale, per l’allestimento dell’Ospedale di comunità e della COT, ma anche l’ala storica che dovrà accogliere la Casa di comunità. Inoltre, saranno valorizzati anche gli ambienti di servizio posti all’ingresso del PTA: prima, in fase di cantiere nell’edificio principale, saranno riqualificati e destinati ad accogliere gli ambulatori specialistici e, successivamente, diverranno la nuova sede del Consultorio familiare.